Di seguito sono riportati i principali riferimenti normativi sulla Posta Elettronica Certificata.
L'articolo 5 del
Decreto Legge 179/2012 convertito con modificazioni in Legge 221/2012 sancisce che:
- Le nuove imprese individuali che si iscrivono al registro delle imprese o all'albo delle imprese artigiane devono comunicare all'atto di iscrizione il loro indirizzo PEC
- Le imprese individuali attive sono tenute a depositare al registro delle imprese competente, entro il 30/06/2013, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata
Inoltre e' istituito presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, l'elenco pubblico delle PEC delle imprese e dei professionisti denominato Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC) . L'accesso all'INI-PEC e' consentito alle pubbliche amministrazioni, ai professionisti, alle imprese, ai gestori o esercenti di pubblici servizi ed a tutti i cittadini tramite sito web e senza necessita' di autenticazione
- Decreto Legislativo 185/2008 convertito in Legge 2/2009
L'articolo 16 sancisce che :
- Le nuove società sono tenute a dichiarare l'indirizzo PEC all'iscrizione nel Registro delle Imprese
i professionisti dichiarano il proprio indirizzo PEC ai rispettivi ordini
- Le società già esistenti dichiarano entro novembre 2011 l'indirizzo PEC al Registro delle Imprese
- Tutte le pubbliche amministrazioni devono dichiarare il proprio indirizzo PEC
- Decreto 2 novembre 2005 - Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata
- Contiene le regole principali in merito al funzionamento della PEC e agli obblighi dei gestori
Vuoi approfondire le tue conoscenze sulla Posta Elettronica Certificata?
Il nostro corso di formazione sulla PEC è utile sia a coloro che già la utilizzano, per consolidare le proprie competenze ed individuare nuove opportunità pratiche offerte da questo strumento, sia agli utenti che vogliono conoscere ed utilizzare al meglio le comunicazioni a valore legale.
Scopri
- Codice dell'Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 82/2005 modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 235/2010)
- È il principale riferimento per la digitalizzazione degli uffici pubblici e privati
- Definisce molti aspetti della gestione elettronica dei documenti
- In alcune parti del Codice si fa riferimento alle trasmissioni telematiche, in particolare negli articoli 6, 45, 46, 47, 48, 54.
- Tra le altre cose si afferma che la Posta Elettronica Certificata è lo strumento da utilizzare per le comunicazioni elettroniche nel caso in cui servano le ricevute di invio e di consegna (come la raccomandata AR):
- “La trasmissione telematica di comunicazioni che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna avviene mediante la posta elettronica certificata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68.”
- “Le amministrazioni pubbliche pubblicano nei propri siti un indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa rivulgersi per qualsiasi richiesta ai sensi del presente codice."
Ulteriori informazioni sulle specifiche e sulla normativa della Posta Elettronica Certificata sono disponibili nel sito dell'Agenzia per l'Italia digitale.
Altri link utili:
Precedente: Il valore legale
Successivo: Per chi è obbligatoria la PEC